CISTI PILONIDALE SACROCOCCIGEA

chirurgia generale orsolini merate

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DEFINIZIONE: Per cisti pilonidale ( che contiene nella maggior parte dei casi peli) si intende una formazione cistica sottocutanea situata in regione sacro coccigea.

EZIOLOGIA : Le cause non sono a tutt’oggi chiarite , si manifesta in entrambi i sessi con un rapporto di 4/1 a favore di quello maschile e compare generalmente in giovane età. Si ipotizza una predisposizione genetica. Nel meccanismo patogenetico trova importanza il traumatismo protratto della regione sacro coccigea.

SINTOMATOLOGIA: Caratterizzata da periodi asintomatici alternati ad altri di riacutizzazione ,   si manifesta in relazione alle complicazioni. La formazione di un ascesso ( raccolta di pus all’interno della cavità cistica) può causare dolore con arrossamento e tumefazione della zona sacro/coccigea. L’ascesso può anche drenare spontaneamente verso l’esterno dando origine alla fuoriuscita di pus.

DIAGNOSI : La diagnosi è clinica (Visita Specialistica)  , in alcuni casi completata da ecografia.

TRATTAMENTO: Il trattamento si basa sulla frequenza delle recidive e sull’entità delle complicanze. In caso di ascesso il primo tempo consiste generalmente in una terapia antibiotica con l’applicazione locale di impacchi caldo umidi. Se l’ascesso non retrocede o se abbia raggiunto  , già alla prima osservazione condizioni limite , potrà essere presa in considerazione la possibilità di un drenaggio chirurgico al fine di risolvere la sintomatologia dolorosa. L’asportazione chirurgica , generalmente eseguibile in anestesia locale ,  resta la soluzione più efficace per contrastare le recidive.

COMPLICAZIONI: Come già accennato la complicanza principale della cisti pilonidale è la formazione di un ascesso con i sintomi associati , dolore , rossore , tumefazione sacro coccigea ,  senso di tensione , febbre e a volte fuoriuscita di pus.

INTERVENTO CHIRURGICO PER CISTI PILONIDALE

Cause ereditarie aggravate da  traumatismi ripetuti portano alla formazione della cisti sacro coccigea.

Indicazioni all’intervento

L’intervento è sempre indicato in particolar modo quando le riacutizzazioni sono molto frequenti.

Risultati

L’obbiettivo principale dell’intervento è la prevenzione delle complicanze come l’ascessualizzazione.

L’intervento

Si esegue generalmente in anestesia locale e può durare a seconda delle dimensioni da 20 a 40 minuti. Dopo aver evidenziato il tramite fistoloso mediante iniezione di liquido colorante si procede alla completa asportazione della cisti sino alla fascia pre sacrale. Una medicazione verrà mantenuta per alcuni giorni. È  possibile integrare l’intervento con il trattamento PRP al fine di migliorare la cicatrizzazione della ferita.

Conclusioni relative all’intervento

  • Durata intervento:                      20-40 min
  • Tipo di anestesia:                        Locale/spinale
  • Medicazioni:                                3
  • Tempo di degenza:                     4 ore
  • Ripresa delle normali attività:  10 gg.
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