IPOPLASIA MAMMARIA

chirurgia plastica orsolini merate

ipoplasia

DEFINIZIONE: Per ipoplasia mammaria si intende uno sviluppo minimo della ghiandola che avviene, quasi esclusivamente, per motivi di familiarità. Rare sono le affezioni genetiche che portano a un quadro malformativo di completa assenza della ghiandola (amastia).

EZIOLOGIA: Riguarda le donne in età post-puberale. Le dimensioni della ghiandola mammaria si completano dopo lo sviluppo puberale intorno ai 18-20 anni di età. Esistono anche cause acquisite di basso volume mammario date dall’allattamento (il seno risulta svuotato soprattutto nel polo superiore) e dopo forti dimagramenti (tutta la ghiandola tende a riassorbirsi e non riempire più l’involucro cutaneo).

SINTOMATOLOGIA: non ha sintomi questo tipo di affezione.

DIAGNOSI : La diagnosi è clinica (Visita Specialistica). In caso di interventi mammari eseguiamo sempre preventivamente indagini strumentali della ghiandola (ecografia e/o mammografia).

TRATTAMENTO: Il trattamento è essenzialmente chirurgico mediante mastoplastica additiva con inserimento di protesi. La via preferenziale di accesso è intorno all’areola (ciò permette di nascondere la cicatrice dal cambio di colore) e il posizionamento è quasi sempre retromuscolare. Il nostro gruppo utilizza le migliori protesi sul mercato (Mentor e/o Allergan) che vengono garantite a vita. L’intervento viene eseguito in anestesia generale e richiede un ricovero di una notte. In questo lasso di tempo vengono mantenuti due drenaggi per raccogliere l’eventuale minimo sangue che normalmente si accumula e vengono sfilati alla dimissione.

COMPLICAZIONI:  In mani esperte le complicazioni di questo intervento sono molto rare e consistono in ematomi , infezioni e cheloidi in sede di cicatrici.

INTERVENTO CHIRURGICO DI MASTOPALSTICA ADDITIVA

Indicazioni all’intervento

L’indicazione all’intervento c’è quando il volume mammario determina disagio nella paziente o quando le condizioni fisiologiche (allattamento, dimagramento) alterano le caratteristiche estetiche della salienza mammaria.

Risultati

L’obiettivo dell’intervento è  raggiungere quanto prefissato nella visita dopo aver valutato le caratteristiche fisiche e i desideri della paziente. Uno degli elementi di bellezza della donna è proprio determinato dall’armonia della regione mammaria con quella dei fianchi. Perciò il nostro obiettivo sarà quello di raggiungere tale proporzione.

L’intervento

Si esegue in anestesia generale o locale assistita e può durare da 40 ai 90 minuti. Con il massimo rispetto dell’anatomia si crea uno spazio tra il muscolo pettorale e il torace, quindi senza toccare la ghiandola mammaria ( che sarà quindi ancora in grado di produrre latte) ove si andrà a posizionare la protesi. La protesi determinerà quindi una maggior proiezione della propria ghiandola e non sarà palpabile perché posizionata profondamente. Inoltre tale soluzione permette di avere un risultato molto stabile nel tempo.

Conclusioni relative all’intervento

  • Durata intervento:                     40-90 min
  • Tipo di anestesia:                      generale
  • Medicazioni:                             4
  • Tempo di degenza:                   24 ore
  • Ripresa delle normali attività:  8/10 gg. – attività sportiva 15-30

protesi

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