EMORROIDI
DEFINIZIONE: Per emorroidi si indica un’ectasia delle vene del canale anale che possono essere causa di emorragie.
EZIOLOGIA : Analogamente alle varici degli arti inferiori esiste sicuramente una predisposizione ereditaria. Altri fattori di rischio sono la sedentarietà , stitichezza , gravidanza e ipertensione portale.
SINTOMATOLOGIA: Le emorroidi sono caratterizzate normalmente da assenza di importante sintomatologia dolorosa se non nella complicanza della trombosi.. Il primo sintomo è generalmente il sanguinamento, normalmente post defecazione. Un senso di pesantezza associato a prurito e lieve sintomatologia dolorosa o sanguinamenti possono verificarsi come conseguenza dell’assunzione di alcuni cibi o bevande. Da evitare caffè , alcolici , cioccolato , frutta secca , salumi e cibi piccanti.
DIAGNOSI : La diagnosi è clinica (Visita Specialistica) , non esistono esami strumentali specifici anche se in presenza di emorroidi è sempre consigliata una colonscopia.
TRATTAMENTO: Per il trattamento delle emorroidi vanno divisi i vari gradi della patologia.
Emorroidi di I grado: Emorroidi interne più voluminose del normale , asintomatiche > terapia: Bioflavonoidi + regolarizzazione del transito intestinale.
Emorroidi di 2° grado: Emorroidi che protrudono esternamente solo post defecazione e che poi si riducono spontaneamente > terapia : Bioflavonoidi + regolarizzazione del transito intestinale / emorroidectomia chirurgica se sanguinamenti ripetuti nel tempo.
Emorroidi di 3° grado: Emorroidi che protrudono esternamente e riducibili solo manualmente > terapia: emorroidectomia chirurgica.
Emorroidi di 4° grado: Emorroidi costantemente protrudenti ed irriducibili > terapia: emorroidectomia chirurgica.
La terapia chirurgica (emorroidectomia) sia con le tecniche di Milligan/Morgan , Parks , Ferguson o Longo ha come obbiettivo l’eliminazione definitiva del pacchetto emorroidario. Le emorroidi sono tre e i pacchetti interessati possono non essere la totalità , si potrà quindi attuare una terapia chirurgica mirata mono o bifocale. Sono tutti interventi eseguibili in anestesia locale.
COMPLICAZIONI: La prima complicazione è il prolasso mucoso che può ridursi spontaneamente ( emorroidi di 2° grado) o non ridursi spontaneamente ( emorroidi di 3° grado). La trombosi emorroidaria caratterizzata da dolore e tumefazione dura e dolente. Sanguinamento che può essere più o meno cospicuo , che non va assolutamente sottovalutato poiché anche una piccola perdita di sangue ripetuta nei giorni (stillicidio emorragico) può portare a seri quadri di anemia.
INTERVENTO CHIRURGICO DI EMORROIDECTOMIA
Indicazioni all’intervento
L’indicazione all’intervento c’è sempre quando le emorroidi sono causa di emorragie frequenti o quando risultino costantemente prolassate. Comunque sempre quando la presenza rende difficoltosa l’esecuzione delle attività abituali.
Risultati
L’obbiettivo dell’intervento è l’eliminazione del/dei pacchetti emorroidari e delle recidive. La tecnica da noi adottata in anestesia locale permette di camminare immediatamente dopo l’operazione e riprendere precocemente le normali attività compresa quella lavorativa. L’impiego di materiali moderni e l’abbandono della pratica del tampone post/operatorio giustifica la diminuzione del discomfort post/operatorio tipico degli interventi passati.
L’intervento
Si esegue in anestesia locale e può durare a seconda dell’indicazione da 30 a 60 minuti. Normalmente trattiamo in un’unica seduta uno o quando le dimensioni lo consentano 2 pacchetti emorroidari. Ciò permette di ridurre al minimo il discomfort post operatorio. Il singolo pacchetto emorroidario verrà isolato e asportato.
Conclusioni relative all’intervento- Durata intervento: 30-60 min
- Tipo di anestesia: Locale
- Medicazioni: 1
- Tempo di degenza: 5 ore
- Ripresa delle normali attività: 2 gg. ( emorroidectomia monofocale)