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Le varici sono una dilatazione delle vene degli arti inferiori che diventano tortuose e allungate. Normalmente la causa della patologia , su base ereditaria , è un’insufficienza della valvola situata al passaggio fra circolo venoso superficiale (principalmente grande e piccola safena) e profondo ( principalmente vena femorale comune o poplitea). La malattia NON ha assolutamente valenza solo estetica e la sintomatologia ( il fatto che le vene facciano male) NON ha alcuna correlazione con la gravità della condizione e con la necessità ad instaurare un trattamento. NON è assolutamente vero che le vene varicose non debbano essere trattate perché in futuro si ripresenteranno. Infatti questa patologia è ereditaria e il trattamento mira principalmente a togliere il rischio di una trombosi che inizialmente sarebbe superficiale ( varicotromboflebite ) e successivamente potrebbe estendersi al circolo profondo ( trombosi venosa profonda TVP). Pertanto il trattamento va effettuato per eliminare questo rischio , il risultato estetico raggiunto andrà poi mantenuto mediante controlli annuali in periodi prefissati. I trattamenti ad oggi disponibili sono molteplici , mini invasivi , e spaziano dalla scleroterapia normale e con mousse a interventi chirurgici in anestesia locale con dimissione precoce.
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LA SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO ( RESTLESS LEGS SYNDROME)
La sindrome delle gambe senza riposo ( legs lestless syndrome – Sindrome di Ekbom – acromelalgia ereditaria)) è una patologia di pertinenza neurologica caratterizzata da formicolii , bruciori e sensazione di irrequietezza agli arti inferiori che si manifesta principalmente nelle ore notturne. Per cercare di trovare un po’ di sollievo i pazienti muovono continuamente gambe e piedi , da cui deriva il nome della patologia. Generalmente di origine ereditaria , la sindrome , può anche essere la conseguenza di alcolismo , anemia , diabete o gravidanza.
COME SI MANIFESTA
Gli episodi compaiono con le gambe a riposo , sia da sdraiati che da seduti e principalmente nelle ore notturne. La sintomatologia si manifesta con un a sensazione di fastidio ingravescente e parestesie alle gambe ( tra le ginocchia e le caviglie). I sintomi sono spesso intollerabili e costringono il paziente a muovere continuamente le gambe e i piedi condizionando negativamente il riposo notturno. Condizioni di stress psicologico esacerbano i sintomi.
CAUSE
La sindrome è ereditaria con modalità autosomica dominante ( 30% dei casi). In altri casi potrebbe essere correlata a un disturbo cerebrale nell’organizzazione del sonno. Esordisce normalmente nell’adolescenza ed è ad andamento cronico. Alcolismo , anemia , diabete e gravidanza aumentano il rischio di sviluppare la sindrome che colpisce in egual misura entrambi i sessi.
TRATTAMENTO
La diagnosi viene fatta mediante una visita specialistica neurologica e angiologica con ecocolordoppler degli arti inferiori per escludere patologie di tipo vascolare. Il trattamento è sintomatico. L’applicazione del freddo aiuta , in alcuni casi ad alleviare i sintomi. Dal punto di vista farmacologico risultano efficaci clonazepam , carbamazepina , Ldopa e carbiodopa.
Vista l’ereditarietà della patologia è opportuna una consulenza in campo genetico.
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