CISTI PILONIDALE SACROCOCCIGEA
DEFINIZIONE: Per cisti pilonidale ( che contiene nella maggior parte dei casi peli) si intende una formazione cistica sottocutanea situata in regione sacro coccigea.
EZIOLOGIA : Le cause non sono a tutt’oggi chiarite , si manifesta in entrambi i sessi con un rapporto di 4/1 a favore di quello maschile e compare generalmente in giovane età. Si ipotizza una predisposizione genetica. Nel meccanismo patogenetico trova importanza il traumatismo protratto della regione sacro coccigea.
SINTOMATOLOGIA: Caratterizzata da periodi asintomatici alternati ad altri di riacutizzazione , si manifesta in relazione alle complicazioni. La formazione di un ascesso ( raccolta di pus all’interno della cavità cistica) può causare dolore con arrossamento e tumefazione della zona sacro/coccigea. L’ascesso può anche drenare spontaneamente verso l’esterno dando origine alla fuoriuscita di pus.
DIAGNOSI : La diagnosi è clinica (Visita Specialistica) , in alcuni casi completata da ecografia.
TRATTAMENTO: Il trattamento si basa sulla frequenza delle recidive e sull’entità delle complicanze. In caso di ascesso il primo tempo consiste generalmente in una terapia antibiotica con l’applicazione locale di impacchi caldo umidi. Se l’ascesso non retrocede o se abbia raggiunto , già alla prima osservazione condizioni limite , potrà essere presa in considerazione la possibilità di un drenaggio chirurgico al fine di risolvere la sintomatologia dolorosa. L’asportazione chirurgica , generalmente eseguibile in anestesia locale , resta la soluzione più efficace per contrastare le recidive.
COMPLICAZIONI: Come già accennato la complicanza principale della cisti pilonidale è la formazione di un ascesso con i sintomi associati , dolore , rossore , tumefazione sacro coccigea , senso di tensione , febbre e a volte fuoriuscita di pus.
INTERVENTO CHIRURGICO PER CISTI PILONIDALE
Cause ereditarie aggravate da traumatismi ripetuti portano alla formazione della cisti sacro coccigea.
Indicazioni all’intervento
L’intervento è sempre indicato in particolar modo quando le riacutizzazioni sono molto frequenti.
Risultati
L’obbiettivo principale dell’intervento è la prevenzione delle complicanze come l’ascessualizzazione.
L’intervento
Si esegue generalmente in anestesia locale e può durare a seconda delle dimensioni da 20 a 40 minuti. Dopo aver evidenziato il tramite fistoloso mediante iniezione di liquido colorante si procede alla completa asportazione della cisti sino alla fascia pre sacrale. Una medicazione verrà mantenuta per alcuni giorni. È possibile integrare l’intervento con il trattamento PRP al fine di migliorare la cicatrizzazione della ferita.
Conclusioni relative all’intervento
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Durata intervento: 20-40 min
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Tipo di anestesia: Locale/spinale
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Medicazioni: 3
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Tempo di degenza: 4 ore
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Ripresa delle normali attività: 10 gg.